Strofinare il dentifricio sui denti aiuta a proteggerli dalla carie
I ricercatori dell’Università di Goteborg in Svezia affermano che massaggiare i denti con un dito e il dentifricio può essere molto più efficace – fino al 400 percento in più – rispetto al tradizionale spazzolamento; lo studio è stato pubblicato su Acta Odontologica Scandinavia e ha esaminato i benefici di un nuovo dentifricio con una dose tripla di fluoro da poco entrato in commercio.
Una serie di ricerche sull’efficacia dell’uso del dentifricio sull’igiene orale era stata avviata dai ricercatori svedesi 8 anni fa, all’indomani del lancio sul mercato del dentifricio con quantità triplicata di fluoro rispetto agli standard. disponibile senza prescrizione medica, il dentifricio era rivolto alle persone con un elevato rischio di carie.
“Lo studio ha rivelato che coloro che hanno utilizzato il dentifricio potenziato hanno avuto una protezione quadrupla rispetto a quelli che hanno usato dentifricio standard due volte al giorno”, rivelano i ricercatori.
Il controllo ha permesso di scoprire che l’uso del dito per massaggiare denti e gengive è ugualmente efficace: la causa risiede nell’alto contenuto di fluoro del super-dentifricio, mentre lo spazzolino, soprattutto se usato in modo energico, riduce l’effetto benefico.
Tuttavia, questo è un consiglio che difficilmente si sentirà in uno studio dentistico; come ricorda Anna Nordstrom, ricercatrice principale dello studio in oggetto, “non deve sostituire la spazzolatura tradizionale, ovvero l’utilizzo dello spazzolino con una dentifricio al fluoro la mattina e la sera”.
Fonte: Corriereweb
Carie a 4 anni per 1 bimbo su 5
Progetto ‘Giornata del sorriso’
A 12 anni soffre di carie 1 ragazzino su 2, igienisti dell’Aidi fanno prevenzione nei Villaggi Sos di Saronno, Morosolo, Mantova, Vicenza, Roma e Ostuni nei mesi di aprile e maggio.
Fonte: Adnkronos
Carie, grave problema mondiale
Ne soffrono il 60-90 per cento dei bambini e quasi il 100 per cento degli adulti
I problemi ai denti sono molto diffusi nel mondo, tanto da far lanciare un allarme all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo le stime dell’OMS, il 60-90% dei bambini in età scolare e quasi il 100% degli adulti ha carie dentali.
C’è però una novità per far fronte al problema della carie. Massaggiare i denti dopo pranzo col dentifricio aumenta la protezione del 400 per cento. Lo afferma una ricerca effettuata da un team dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Goteborg, pubblicata sugli Acta Odontologica Scandinavia. “Strofinare il dentifricio sui denti con un dito può essere un metodo altrettanto efficace di lavare i denti con uno spazzolino e un dentifricio con una quantità di fluoro tre volte superiore a quella standard – ha detto Anna Nordstrom, ricercatrice all’istituto svedese -. Ma questo metodo – ha aggiunto – non deve sostituire la spazzolatura tradizionale”.
La gamma delle patologie orali è vasta. Le più diffuse sono carie, malattie periodontali, tumori orali, infezioni, traumi da ferite e lesioni ereditarie. In particolare, il 15-20% degli adulti di 35-44 anni presenta gravi problemi alle gengive, che possono portare alla perdita dei denti, mentre i tumori orali vanno da 1 a 10 casi per 100mila. Circa il 30% delle persone tra i 65 e 74 anni ha perso i suoi denti naturali.
Circa il 40-50% delle persone sieropositive inoltre presenta infezioni orali fungine, batteriche o virali e il 16-40% dei bambini tra i 6 e 12 anni ha subito traumi dentali in seguito a incidenti, violenza o precarie condizioni di sicurezza in scuole e campi da gioco. Difetti congeniti, come il labbro leporino e la palatoschisi, colpiscono circa 1 bambino ogni 500-700, a seconda delle aree geografiche ed etnie.
L’OMS sottolinea che la diffusione di queste malattie può essere fermata intervenendo sui comuni fattori di rischio, riducendo lo zucchero, mangiando frutta e verdura, seguendo una corretta igiene orale e bandendo alcol e tabacco.
Fonte: azsalute.it
I dentisti non devono pagare la musica
L’Unione Europea chiarisce il concetto di diffusione al pubblico e di scopo di lucro: la musica trasmessa nelle sale d’attesa non è certo l’attività principale degli odontoiatri.
Roma – La Corte di Giustizia Europea ha dato ragione ai dentisti, nel caso che ha visto la Società Consortile Fonografici (SCF) adoperarsi per battere cassa per la musica d’ambiente diffusa nelle sale d’attesa.
SFC gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei diritti per conto dei produttori fonografici e degli artisti interpreti ed esecutori e aveva deciso di inquadrare nel suo mirino studi dentistici che alleggeriscono le attese con musica d’ambiente, accusati di violazione della legge italiana 633/1941 sul diritto d’autore.
In particolare, ad un dentista torinese era giunta una richiesta di circa 25mila euro, somma a cui si sarebbe arrivati in 10 anni di musica di sottofondo diffusa nella propria sala d’aspetto e non retribuita. Nella causa che, conseguentemente, lo vede contrapposto a SFC, ha ricevuto l’appoggio dell’Associazione Dentisti Italiani.
A dar ragione alla collecting society era stato inizialmente l’avvocato generale della Corte di Giustizia Europea Verica Trstenjak, che aveva stabilito la liceità della richiesta di retribuzione nei confronti del professionista che “installa nella sua sala d’aspetto un apparecchio radio mediante il quale rende udibile ai pazienti una trasmissione radiofonica”.
Tale parere, tuttavia, non era vincolante ai fine della decisione finale che, in effetti, si è poi da essa discostata chiarendo che, in base alla normativa europea, la diffusione di una trasmissione radio nello studio privato di un dentista non rientra nel concetto di “comunicazione al pubblico”.
La sentenza è costretta poi a perdersi in una serie di considerazioni e chiarimenti quasi surreali: deve spiegare, confutando la tesi dell’accusa, che i pazienti di uno studio dentistico non rientrano nella definizione di pubblico; che il sistema logico di appuntamenti dal dentista non fa concentrare un elevato numero di persone che invece si accavallano nel corso della giornata, non sentendo tutti la stessa canzone. Infine, è costretta a sottolineare che lo scopo della visita dal dentista è esclusivamente quello della cura dei denti e in questa (il vero oggetto del guadagno del dentista) non rientra la fruizione dei programmi radiofonici e dunque non si configura lo scopo di lucro.
Corso di formazione per “Odontoiatri sentinella”
In occasione della prossima giornata Nazionale dell’Oral Cancer Day del 5 maggio 2012 la Sezione ANDI Napoli, Presidente Dott. Carmine Anzisi, ha organizzato un corso di formazione per “Odontoiatri sentinella” in programma il 20 aprile presso l’Hotel delle Terme di Agnano.
Fonte ANDI