Comunicazione Visiva

INTRODUZIONE

Comunicazione e Marketing sono strumenti gia’ conosciuti, ma abbastanza nuovi se applicati allo studio dentistico.

Varie soluzioni sono proposte dalle aziende del settore, tra queste, un’importanza di rilievo e’ rivolta ai contenuti per la sala d’attesa.

La comunicazione visiva rappresenta un modello di informazioni programmate da trasferire al paziente e diventa uno strumento didattico e di intrattenimento durante la permanenza presso lo studio.

Diventa in questo modo, un’introduzione a metodologie e tecniche che rendono edotto il paziente nell’ambito dell’odontoiatria, semplificando spiegazioni e concetti verbali.

CONTENUTO


Un aspetto rilevante della presentazione riguarda il contenuto, ovvero la programmazione dell’informazione che si desidera trasferire.

Gran parte delle aziende standardizzano i contenuti puntando su tutto cio’ che riguarda la parte clinica di uno studio dentistico.

Grazie ai nostri  servizi, tutti gli aspetti fondamentali della comunicazione saranno focalizzati e centrati, differenziando e diversificando i contenuti in relazione alla clientela presente in  quel momento.

DIFFERENZIARE  e DIVERSIFICARE


Nel considerare l’eta’ e la tipologia del paziente si intuisce che standardizzare i contenuti non rappresenta una soluzione funzionale.

Un efficace intrattenimento prevede la scelta dei contenuti considerando la giornata specifica (es. ortodonzia, prevenzione, ecc.) e la diversificazione degli stessi.

Non solo aspetti clinici devono far parte della programmazione visiva, ma e’ fondamentale trasmettere allo spettatore il principio fondamentale che persegue lo studio, attraverso filmati sulla bellezza, sul sorriso e sull’estetica delle gente comune.


OBIETTIVO

Finalizzare i contenuti della comunicazione visiva, racchiudendo in una frase studiata, le finalità’ dello studio, (definita nell’ambito del marketing claim, slogan).

La garanzia di massimizzare l’attenzione delle aspettative del paziente e garantire un servizio di qualità, competenza e professionalità’.