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Mal di schiena? Controlla i denti.

ott 1, 2012   //   by admin   //   Senza categoria  //  No Comments


Se la bocca non si chiude bene è il segnale evidente di un’alterazione dell’equilibrio posturale. Infatti una chiusura dei denti “disallineata” può causare dolori alla testa, alla cervicale e a tutta la colonna vertebrale. Ma oggi l’attenzione verso questo problema si è spostata dal campo di intervento del dentista a quello dell’osteopata, perchè quello che conta è soprattutto lo sviluppo delle ossa in cui si inseriscono i denti (la mandibola e la mascella) e quelle del cranio, che possono influenzare la corretta posizione delle arcate dentarie.

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Denti protetti, bianchi e perfetti

set 30, 2012   //   by admin   //   Senza categoria  //  No Comments

Un gruppo di scienziati dagli occhi a mandorle ha progettato una pellicola che potrebbe essere in grado di restituire il candore al tuo sorriso.
Per sorridere candidamente – Hai presente quando guardando in tv e al cinema ti accorgi che tutti hanno un sorriso perfetto mentre il tuo ha già i segni dell’età? E tutte le volte che sei dovuto andare dal dentista a patire dolori e torture infinite per sistemare i danni? Fra qualche anno tutto questo potrebbe essere solo un ricordo, grazie ad uno studio dell’Università di Kinki, in Giappone.

Protettori invisibili – I ricercatori sono riusciti a riprodurre degli strati spessi solo 0.004 millimetri di idrossiapatite…

continua la lettura: Jacktech

Hi-tech biodegradabile.

set 29, 2012   //   by admin   //   Senza categoria  //  No Comments

Finanziato dalla solita e onnipresente agenzia della difesa per i progetti di ricerca avanzati (DARPA), lo studio congiunto di tre diverse università USA (University of Illinois, Urbana-Champaign e Tufts University) ha portato alla realizzazione di circuiti integrati biodegradabili, capaci di sciogliersi nell’acqua secondo una tempistica decisa a priori.

I biochip statunitensi sono composti da un mix di silicio e magnesio imbrigliati in un tipo di seta speciale, e il livello (o la velocità) di degradazione del composto può variare da qualche minuto ad alcuni anni in relazione al tipo di trattamento a cui è stato sottoposto lo strato di seta esterno.

I chip biodegradabili sono pienamente funzionali: il test sul campo del dispositivo è avvenuto con un sensore (impiantato nel corpo di un topo) per il monitoraggio dell’attività batterica all’interno di una ferita procurata per incisione.

Altri tipi di applicazioni (biomediche e non solo) inerenti il biochip comprendono un dispositivo di “imaging” con risoluzione da 64 pixel, un sensore per la temperatura, una cella solare funzionante. Le potenzialità sono notevoli anche in campo ambientale, dicono i ricercatori, con migliaia di questi piccoli biosensori a monitorare l’evoluzione di disastri ecologici e variazioni ambientali.

Fonte: Punto Informatico

Ottobre mese della prevenzione dentale

set 29, 2012   //   by admin   //   Senza categoria  //  No Comments

Anche quest’anno l’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), la maggiore associazione di odontoiatri con oltre 23 mila soci, in collaborazione con Mentadent, rinnova il tradizionale appuntamento, giunto alla 32esima edizione. Per tutto il mese è possibile effettuare una visita di controllo completamente gratuita, per l’intera famiglia, in uno degli oltre 10.000 dentisti Andi, aderenti all’iniziativa. Non solo. La novità di quest’anno, con la crisi che morde le famiglie, è la possibilità di eseguire una seconda visita gratuita a sei mesi dalla prima.

Per conoscere nome e indirizzo dello studio più vicino e prenotare, basta chiamare il numero verde 800 800 121 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18. L’elenco dei professionisti è visibile anche sui siti www.obiettivosorriso.it e www.mentadent.it. “

Fonte: Adnkronos

Innovazioni per lo Studio

set 26, 2012   //   by admin   //   Innovazione Studio, Senza categoria  //  No Comments

ASUS ET2012

Profilo super sottile

Il nuovissimo ASUS ET2012 racchiude tutti i vantaggi di un PC all-in-one in un design elegante e ultra-sottile, dallo spessore inferiore ad un pollice. Progettato per sostituire i tradizionali computer desktop, ET2012 è subito operativo: l’avvio è facile ed immediato, l’uso semplice ed intuitivo, anche grazie alle sue capacità plug-and-play.

Posizionabile su base o su parete

La possibilità di fissare ET2012 a parete, permette di risparmiare ulteriore spazio sulla scrivania.

La più recente tecnologia di elaborazione

ET2012AUKB è un sistema completo e potente, grazie al processore AMD Brazos in grado di integrare potente grafica e prestazioni di primissimo livello.

Schermo 20″ WLED

Il display da 20” 16:9 HD+ retro illuminato a LED assicura immagini perfette e abbatte il consumo energetico complessivo.

Strofinare il dentifricio sui denti aiuta a proteggerli dalla carie

apr 29, 2012   //   by admin   //   Senza categoria  //  No Comments

I ricercatori dell’Università di Goteborg in Svezia affermano che massaggiare i denti con un dito e il dentifricio può essere molto più efficace – fino al 400 percento in più – rispetto al tradizionale spazzolamento; lo studio è stato pubblicato su Acta Odontologica Scandinavia e ha esaminato i benefici di un nuovo dentifricio con una dose tripla di fluoro da poco entrato in commercio.

Una serie di ricerche sull’efficacia dell’uso del dentifricio sull’igiene orale era stata avviata dai ricercatori svedesi 8 anni fa, all’indomani del lancio sul mercato del dentifricio con quantità triplicata di fluoro rispetto agli standard. disponibile senza prescrizione medica, il dentifricio era rivolto alle persone con un elevato rischio di carie.

“Lo studio ha rivelato che coloro che hanno utilizzato il dentifricio potenziato hanno avuto una protezione quadrupla rispetto a quelli che hanno usato dentifricio standard due volte al giorno”, rivelano i ricercatori.

Il controllo ha permesso di scoprire che l’uso del dito per massaggiare denti e gengive è ugualmente efficace: la causa risiede nell’alto contenuto di fluoro del super-dentifricio, mentre lo spazzolino, soprattutto se usato in modo energico, riduce l’effetto benefico.

Tuttavia, questo è un consiglio che difficilmente si sentirà in uno studio dentistico; come ricorda Anna Nordstrom, ricercatrice principale dello studio in oggetto, “non deve sostituire la spazzolatura tradizionale, ovvero l’utilizzo dello spazzolino con una dentifricio al fluoro la mattina e la sera”.

Fonte: Corriereweb

Carie a 4 anni per 1 bimbo su 5

apr 29, 2012   //   by admin   //   Senza categoria  //  No Comments

Progetto ‘Giornata del sorriso’

A 12 anni soffre di carie 1 ragazzino su 2, igienisti dell’Aidi fanno prevenzione nei Villaggi Sos di Saronno, Morosolo, Mantova, Vicenza, Roma e Ostuni nei mesi di aprile e maggio.

 

 

Fonte: Adnkronos

Carie, grave problema mondiale

apr 29, 2012   //   by admin   //   Senza categoria  //  No Comments

Ne soffrono il 60-90 per cento dei bambini e quasi il 100 per cento degli adulti

I problemi ai denti sono molto diffusi nel mondo, tanto da far lanciare un allarme all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo le stime dell’OMS, il 60-90% dei bambini in età scolare e quasi il 100% degli adulti ha carie dentali.

 C’è però una novità per far fronte al problema della carie. Massaggiare i denti dopo pranzo col dentifricio aumenta la protezione del 400 per cento. Lo afferma una ricerca effettuata da un team dell’Accademia Sahlgrenska  dell’Università di Goteborg, pubblicata sugli Acta Odontologica Scandinavia. “Strofinare il dentifricio sui denti con un dito può essere un metodo altrettanto efficace di lavare i denti con uno spazzolino e un dentifricio con una quantità di fluoro tre volte superiore a quella standard – ha detto Anna Nordstrom, ricercatrice all’istituto svedese -. Ma questo metodo – ha aggiunto – non deve sostituire la spazzolatura tradizionale”.

La gamma delle patologie orali è vasta. Le più diffuse sono carie, malattie periodontali, tumori orali, infezioni, traumi da ferite e lesioni ereditarie. In particolare, il 15-20% degli adulti di 35-44 anni presenta gravi problemi alle gengive, che possono portare alla perdita dei denti, mentre i tumori orali vanno da 1 a 10 casi per 100mila. Circa il 30% delle persone tra i 65 e 74 anni ha perso i suoi denti naturali.

Circa il 40-50% delle persone sieropositive inoltre presenta infezioni orali fungine, batteriche o virali e il 16-40% dei bambini tra i 6 e 12 anni ha subito traumi dentali in seguito a incidenti, violenza o precarie condizioni di sicurezza in scuole e campi da gioco. Difetti congeniti, come il labbro leporino e la palatoschisi, colpiscono circa 1 bambino ogni 500-700, a seconda delle aree geografiche ed etnie.

L’OMS sottolinea che la diffusione di queste malattie può essere fermata intervenendo sui comuni fattori di rischio, riducendo lo zucchero, mangiando frutta e verdura, seguendo una corretta igiene orale e bandendo alcol e tabacco.

Fonte: azsalute.it

I dentisti non devono pagare la musica

apr 2, 2012   //   by admin   //   Sala d'attesa  //  No Comments

L’Unione Europea chiarisce il concetto di diffusione al pubblico e di scopo di lucro: la musica trasmessa nelle sale d’attesa non è certo l’attività principale degli odontoiatri.

Roma – La Corte di Giustizia Europea ha dato ragione ai dentisti, nel caso che ha visto la Società Consortile Fonografici (SCF) adoperarsi per battere cassa per la musica d’ambiente diffusa nelle sale d’attesa.

SFC gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei diritti per conto dei produttori fonografici e degli artisti interpreti ed esecutori e aveva deciso di inquadrare nel suo mirino studi dentistici che alleggeriscono le attese con musica d’ambiente, accusati di violazione della legge italiana 633/1941 sul diritto d’autore.

In particolare, ad un dentista torinese era giunta una richiesta di circa 25mila euro, somma a cui si sarebbe arrivati in 10 anni di musica di sottofondo diffusa nella propria sala d’aspetto e non retribuita. Nella causa che, conseguentemente, lo vede contrapposto a SFC, ha ricevuto l’appoggio dell’Associazione Dentisti Italiani.

A dar ragione alla collecting society era stato inizialmente l’avvocato generale della Corte di Giustizia Europea Verica Trstenjak, che aveva stabilito la liceità della richiesta di retribuzione nei confronti del professionista che “installa nella sua sala d’aspetto un apparecchio radio mediante il quale rende udibile ai pazienti una trasmissione radiofonica”.

Tale parere, tuttavia, non era vincolante ai fine della decisione finale che, in effetti, si è poi da essa discostata chiarendo che, in base alla normativa europea, la diffusione di una trasmissione radio nello studio privato di un dentista non rientra nel concetto di “comunicazione al pubblico”.

La sentenza è costretta poi a perdersi in una serie di considerazioni e chiarimenti quasi surreali: deve spiegare, confutando la tesi dell’accusa, che i pazienti di uno studio dentistico non rientrano nella definizione di pubblico; che il sistema logico di appuntamenti dal dentista non fa concentrare un elevato numero di persone che invece si accavallano nel corso della giornata, non sentendo tutti la stessa canzone. Infine, è costretta a sottolineare che lo scopo della visita dal dentista è esclusivamente quello della cura dei denti e in questa (il vero oggetto del guadagno del dentista) non rientra la fruizione dei programmi radiofonici e dunque non si configura lo scopo di lucro.

Fonte – Punto Informatico